MANOVRA, PERICOLO SCONGIURATO:
TURN-OVER E 70 ANNI PENSIONE NON CI SARANNO!
Avevano sollevato malumori e proteste alcuni contenuti della Legge di Bilancio attualmente in discussione in Parlamento.
In particolare, alcuni tagli che non sono assolutamente accettabili, per il Comparto sicurezza e Difesa, poiché incidono in maniera determinante sull’assetto organizzativo e gestionale dell’ordine pubblico, della sicurezza interna ed esterna, nonché sulla gestione delle carceri in generale.
Il primo punto è quello scritto nell’articolo 110, comma 4, che riduce del 25% le facoltà assunzionali del Comparto. Oggi, per esempio, nella Polizia Penitenziaria, per il 2024, ci saranno oltre 2400 pensionamenti al 31 dicembre che porteranno ad un’ulteriore riduzione dell’organico che passerà dagli attuali 36.600 circa a 36.000 circa, poiché le assunzioni non supereranno le 1800/1900 unità.
Riducendo del 25% la già menzionata facoltà, otterremo un ulteriore riduzione dell’organico complessivo, già carente di circa 6.000 unità.
Il secondo punto riguarda l’articolo 23, comma 5, che prevede, su base volontaria, la possibilità, da parte delle amministrazioni, di trattenere in servizio il personale (anche delle Forze di polizia), oltre i 60 anni di età e fino ad un massimo di 70, nel limite del 10% delle facoltà esenzionali. Ciò per attività che, da quanto asserito, non potrebbero svolgere diversamente, compreso l’affiancamento ed il tutoraggio ai più giovani.
Quindi, laddove ciò si realizzasse, avremmo un progressivo invecchiamento del personale in servizio, senza alcun concreto beneficio, atteso che le attività di tutoraggio e di affiancamento le possono fare coloro che hanno già maturato un’ampia esperienza lavorativa, dopo 20/30 anni di servizio.
Grazie all’incessante pressione sindacale del SAPPE, abbiamo avuto rassicurazioni, dal presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni per il tramite del Sottosegretario Delmastro e dal Presidente del Gruppo parlamentare al Senato di Forza Italia Maurizio Gasparri, che non ci sarà nella legge di bilancio la previsione del taglio del 25% al turn over delle forze di polizia.
L’ipotesi sarà emendata nel corso dei lavori parlamentari per l’approvazione della legge di bilancio.
Siamo stati altresì rassicurati che i limiti previsti per le pensioni di vecchiaia non saranno modificati. Così come non troverà applicazione l’irreale previsione della permanenza in servizio sino a 70 anni per i poliziotti.
SAPPE: res, non verba!
Roma, 26 ottobre 2024