ESITI RIUNIONE RELATIVA AL PIANO DI ASSEGNAZIONE DEL 181° CORSO AGENTI
Si è tenuta stamattina, presso il D.A.P., la riunione relativa al piano di assegnazione del 181° corso agenti. L’incontro è stato presieduto dal Direttore Generale del personale, il quale ha illustrato il piano proposto nella informazione preventiva.
Ha precisato che dei 1470 agenti del 181° corso, saranno assegnati, ad oggi, 1392 agenti, perché ci sono state delle rinunce. Tuttavia, i posti mancanti (la differenza tra 1470-1392) dovrebbero essere aggiunti ai 250 agenti (appartenenti al piano straordinario di assunzioni) la cui partenza è in programma per il mese di ottobre prossimo.
Il S.A.P.Pe. nell’occasione ha evidenziato la necessità di disaggregare i dati non potendosi fare una corretta e puntuale valutazione delle carenze/esuberi su base distrettuale. Vi potrebbero essere infatti situazioni in cui la carenza di unità del Corpo a livello regionale potrebbe apparire non eccessiva, ma all’interno della stessa regione, alcune carceri, potrebbero invece essere in forte mancanza di personale.
A tal proposito, abbiamo evidenziato la necessità di proporre, tra i criteri di valutazione, la mancata fruizione del congedo e dei riposi, evidente sintomo di forte carenza di personale, ovvero di inadeguata gestione delle risorse, da parte dei vertici delle strutture interessate.
Si è proposto, dunque, di fare un preliminare incontro sindacale a livello regionale (passaggio che dovrà avvenire entro il 13 luglio), utile a prendere maggiore cognizione delle reali necessità di ogni singolo istituto e infine completare l’esame, definendo il piano delle assegnazioni, al livello centrale. Verosimilmente la partita dovrebbe concludersi in data 18 luglio.
Il S.A.P.Pe., nell’occasione, ha fermamente contestato il modus agendi del D.A.P. per quanto attiene alla (errata) valutazione delle istanze di revisione del punteggio relativo alla mobilità nazionale. Numerose, infatti, sono state le lamentele dei nostri iscritti che, pur avendo ampiamente documentato le istanze di revisione, non si sono visti riconoscere i dovuti punteggi.
Per tali ragioni, il Direttore Generale ha assunto l’impegno di rivalutare, con maggiore attenzione, eventuali altre istanze di revisione che saranno di nuovo presentate.
Pertanto, si invitano i colleghi interessati a proporre ulteriore istanza di revisione, indirizzata alla Direzione Generale del personale.
Vi terremo aggiornati
Res non verba!
Roma, 4 luglio 2023