FESI 2022, SOTTOSCRITTA AL DAP LA PRE-INTESA

FESI 2022, SOTTOSCRITTA AL DAP LA PRE-INTESA

E tutte le novità su stabilizzazioni, nuovo concorso vice ispettori e rinunce corso Sovrintendenti..

Nel pomeriggio di oggi, presso il DAP, è stata sottoscritta la pre-intesa dell’accordo FESI anno 2022 (fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali) Personale del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Sostanzialmente, è stato confermato l’accordo dello scorso anno, anche se la somma a disposizione pari a Euro 39.184.308,10 è di gran lunga inferiore rispetto a quella per l’anno 2021 che era di Euro 50.951.571 circa.

Il SAPPe, ribadendo ancora una volta che l’accordo FESI deve essere sottoscritto ad inizio anno, ha ritenuto di non apportare modifiche ai criteri di utilizzazione per non inficiare il lavoro svolto dal personale nel corso del 2022.

L’occasione è stata inoltre utile per rappresentare al Dirigente Generale del Personale e delle Risorse, dott. Massimo Parisi, una serie di problematiche irrisolte che meritano un confronto nel breve termine:

• situazione del personale di Polizia delle dismesse COR ad oggi non ancora stabilizzato;
• definizione degli organici di Polizia Penitenziaria delle Scuole di Formazione;
• definizione del personale dei Distaccamenti, presidi dei Provveditorati accorpati, che ad oggi non è ancora dato sapere a quanto ammonta;
• successivi adempimenti connessi alla centralizzazione della rete DAPNET su tutto il territorio nazionale, dopo la sottoscrizione dell’ultimo protocollo per l’Emilia Romagna.

Il SAPPE ha inoltre sollevato la problematica della mancata consegna delle nuove insegne di qualifica, che entro la fine del semestre del 2023 dovrebbe essere consegnate a tutto il personale avendo la Direzione Generale definito la gara di aggiudicazione.

Inoltre, è stato rappresentato che la Direzione Generale ha richiesto alla Formazione lo scorrimento delle graduatorie dell’ultimo concorso del ruolo ispettore, per dare inizio nel prossimo anno ad un ulteriore corso di 71 unità (61 uomini e 10 donne) pari al numero dei rinunciatari che andranno a coprire le sedi rimaste vacanti dopo l’assegnazione di novembre.

Riguardo i Dirigenti penitenziari (direttori) l’attuale carenza di organico ammonta a 75 unità, di cui 57 saranno immessi, nel mese di settembre 2023, al termine del corso di formazione in atto, mentre per le restanti unità mancanti si spera in un ulteriore scorrimento di graduatoria.

Mentre per gli incarichi di funzione dei Comandanti di Reparto, secondo l’interpretazione dell’Ufficio Legislativo del DAP può essere fatto anche con P.C.D.

Corso Sovrintendente in atto (aliquota A) le 80 unità che hanno rinunciato al corso di formazione andranno ad incrementare il numero complessivo dell’aliquota B.

Come sempre, sarete tempestivamente informati sugli sviluppi.

Roma, 5 dicembre 2022                                             Segreteria Generale