CHE COSA E’ LA PENSIONE ORDINARIA
Prestazione vitalizia e riversibile erogata al personale della Polizia Penitenziaria che cessa dal servizio.
TIPOLOGIA DELLA PENSIONE
Pensione di vecchiaia, di anzianità, per destituzione, per dispensa, di riversibilità.
1) Pensione di vecchiaia
CHI HA DIRITTO ALLA PRESTAZIONE
I dipendenti della Polizia Penitenziaria che cessano dal servizio per limiti di età
Le lavoratrici della Polizia Penitenziaria, che hanno il limite di età superiore a 60 anni, possono accedere dal 1/1/1996 al pensionamento di vecchiaia al compimento dei 60 anni (giusta art. 2 punto 21 della legge 335/95).
DECORRENZA
Dal primo giorno del mese successivo a quello del compimento dei limiti di età.
COME SI OTTIENE LA PRESTAZIONE
D’ufficio.
COMPETENZA
D.A.P., che emette formale provvedimento di liquidazione della pensione, soggetto al controllo successivo di legittimità delle competenti Delegazioni regionali della Corte dei Conti..
PAGAMENTO
L’INPDAP eroga il trattamento di pensione agli aventi diritto con pagamento della prestazione mediante riscossione diretta presso gli uffici postali designati dagli interessati o con accreditamento su c/c bancario o postale.
2) Pensione di anzianità
CHI HA DIRITTO ALLA PRESTAZIONE
I dipendenti della Polizia Penitenziaria che intendano cessare dal servizio e che abbiano i requisiti di anzianità contributiva e di età anagrafica o di sola anzianità contributiva, previsti o dalla Tab. B allegata al D. Leg.vo 165/97, così come modificata dall’art. 59, comma 12 della legge n.449/97 o dalla Tab. D prevista dalla legge 449/97.
COME SI OTTIENE LA PRESTAZIONE
Su domanda dell’interessato che, ai sensi dell’art.59 comma 21,della legge n. 449/97, non può essere presentata prima di dodici mesi dalla data indicata per l’acceso al pensionamento.
COMPETENZA
D.A.P., che emette formale provvedimento di liquidazione della pensione, soggetto al controllo successivo di legittimità delle competenti Delegazioni regionali della Corte dei Conti.
PAGAMENTO
L’INPDAP eroga il trattamento di pensione agli aventi diritto con pagamento della prestazione mediante riscossione diretta presso gli uffici postali designati dagli interessati o con accreditamento su c/c bancario o postale.
3) Pensione per destituzione
CHI HA DIRITTO ALLA PRESTAZIONE
I dipendenti della Polizia Penitenziaria, destituiti dal servizio, acquisiscono il diritto al trattamento di quiescenza ordinario al verificarsi dei medesimi requisiti di anzianità contributiva e di età anagrafica o di sola anzianità contributiva previsti per i pensionamenti di anzianità.
DECORRENZA
Dal giorno successivo a quello della destituzione dal servizio.
COME SI OTTIENE LA PRESTAZIONE
D’ufficio.
COMPETENZA
D.A.P. che dopo aver acquisito la documentazione amministrativa, emette formale provvedimento di liquidazione della pensione, soggetto al controllo successivo di legittimità dell’Ufficio del Controllo della Corte dei Conti.
4) Pensione per infermità
CHI HA DIRITTO ALLA PRESTAZIONE
I dipendenti della Polizia Penitenziaria che sono dispensati dal servizio per infermità e che hanno un’anzianità contributiva effettiva di 12 anni e utile di 15 anni.
DECORRENZA
Dal giorno successivo a quello della dispensa dal servizio.
COME SI OTTIENE LA PRESTAZIONE
D’ufficio.
COMPETENZA
D.A.P., che emette formale provvedimento di liquidazione della pensione, soggetto al controllo successivo di legittimità delle competenti Delegazioni regionali della Corte dei Conti..
PAGAMENTO
L’INPDAP eroga il trattamento di pensione agli aventi diritto con pagamento della prestazione mediante riscossione diretta presso gli uffici postali designati dagli interessati o con accreditamento su c/c bancario o postale.
5) Pensione di riversibilità
CHI HA DIRITTO ALLA PRESTAZIONE
I superstiti del dipendente della Polizia Penitenziaria deceduto in attività secondo il seguente ordine: coniuge, figli minori o studenti (sino al compimento del 21° anno d’età per gli iscritti alla scuola media superiora e del 26° anno per gli studenti universitari), orfani inabili a carico del dipendente, genitori con almeno 65 anni di età o inabili non titolari di pensione, a carico del dipendente , fratelli celibi e sorelle nubili inabili non titolari di pensione e a carico del lavoratore.
E’ inoltre necessario che il dipendente della Polizia Penitenziaria abbia maturato 15 anni di servizio utile o 5 anni di contribuzione
DECORRENZA
Dal primo giorno del mese successivo alla morte del dipendente
DURATA
Finchè perdurano le condizioni soggettive richieste dalla legge per acquisire il diritto.
COME SI OTTIENE LA PRESTAZIONE
D’ufficio.
COMPETENZA
D.A.P., che emette formale provvedimento di liquidazione della pensione, soggetto al controllo successivo di legittimità delle competenti Delegazioni regionali della Corte dei Conti.
PAGAMENTO
L’INPDAP eroga il trattamento di pensione agli aventi diritto con pagamento della prestazione mediante riscossione diretta presso gli uffici postali designati dagli interessati o con accreditamento su c/c bancario o postale.